Questo dolce prevede come inizio la preparazione di una base di meringa.
Cominciamo col preparare un foglio di carta da forno; su questo disegneremo con un pennarello un cerchio (saremo tutti dei Giotto) di un diametro proporzionato al numero di commensali (ad esempio, per 10 persone il diametro sarà di 30 cm).
La dose per la meringa in questo caso sarà g 200 di albume e g 500 di zucchero.
Montiamo gli albumi con una frusta elettrica; quando saranno diventati bianchi aggiungiamo circa metà dello zucchero, senza smettere di montare. Solo nel momento in cui vedremo il tutto ben compatto uniremo il restante zucchero girando delicatamente con un cucchiaio di  legno.
La meringa così pronta va subito posta sulla carta da forno per uno spessore di circa 3-4 cm., adagiandola sul cerchio disegnato prima.
Con la meringa avanzata ricaveremo, utilizzando un semplice cucchiaio, delle montagnole grosse un pugno che cuoceremo assieme al disco. Il forno sarà appena caldo, diciamo 120- 130 gradi circa.

Il tempo di cottura è molto lungo, in quanto la meringa più che cuocere deve asciugare e seccare; perciò è bene tenere la porta del forno leggermente aperta per favorire la fuoruscita del vapore. Per tempo lungo intendo alcune ore e non minuti.

Dopo almeno 4 ore spegneremo il forno lasciando le meringhe ancora lì finché non saranno diventate fredde.

 A fronte di una preparazione così lunga abbiamo il vantaggio che la meringa ha una conservazione anche di settimane; possiamo perciò anticipare il lavoro a nostro piacimento.
Per comporre la torta nel giorno del pranzo ci occorre della panna montata e della crema di marroni, oltre a dei pezzi di marroni per la decorazione finale.
Iniziamo ponendo il disco direttamente sul piatto di portata; uniamo alla panna ben montata la crema di marroni, con una proporzione di circa 50% di una e 50% dell'altra, mischiando bene.
Il ripieno va posto sul disco per uno spessore di 3-4 cm., senza andare troppo sul bordo.
Sbricioliamo sul tutto 2-3 dei gusci preparati, tenendoci sempre un po’ all'interno; poi altra panna ai marroni e così via, fino a formare un cono irregolare.
Decoriamo per ultimo con i pezzi di marroni messi attorno alla rinfusa.
Poniamo immediatamente nella parte più fredda del frigo, da cui il dolce verrà tratto solo al momento di servire.

Buon appetito, ma soprattutto BUON NATALE!
Tato