Un’équipe di psicologhe e psicoterapeute si occupa del dolore emotivo legato all’evento dell’aborto, sia esso spontaneo o procurato, prendendosi cura della profonda ferita che in entrambi i casi è inflitta alla donna.

Aborto: una parola scomoda e a volte difficile da pronunciare.
Deriva dal latino, ab-orior e significa “privazione del nascere”, privazione alla vita.
Siamo abituati a pensare all’aborto come ad una battaglia ideologica e ci vengono subito in mente le fazioni che si schierano da una parte o dall’altra; ma non è questo l’obiettivo del nostro articolo. Per una volta vogliamo parlare di questo evento (che non racchiude solo l’interruzione volontaria di gravidanza, ma anche l’aborto spontaneo e l’aborto terapeutico), andando aldilà delle scelte ideologiche e posando lo sguardo sulle persone reali coinvolte in questo evento. Vogliamo descrivere ciò che spesso non viene raccontato, ma che abita nell’intimo del cuore di chi si è imbattuto, per una ragione o per l’altra, in questo tipo di esperienza.

Pubblicato in Maggio Agosto 2014