Percorso di accompagnamento alla nascita
come costruire un buon rapporto con il proprio bambino
GRAVIDANZA TRAVAGLIO PARTO
Nello specifico...
{tab=Con la fisioterapista...}si svolgono incontri pratici, in cui - preso atto delle modificazioni del fisico prodotte dalla gravidanza - conoscere le possibilità di movimento che si hanno in questo periodo, imparare esercizi di stretching, prendere coscienza e controllo della respirazione, apprendere tecniche di massaggio di coppia e posizioni per il travaglio e il parto, allo scopo di affrontare questi momenti in modo attivo e fisiologico, assecondando con serenità ciò che avviene naturalmente.
{tab=Con la psicologa}
si apprendono esercizi di rilassamento (Training Autogeno Respiratorio) per poter gestire le ansie con strumenti adeguati e affrontare il travaglio e il parto con consapevolezza e serenità. Si affrontano inoltre temi riguardanti i cambiamenti del rapporto di coppia e della sessualità, l’evoluzione affettiva del neonato, i ruoli materno e paterno, l’emotività pre e post partum e come affrontare l’eventuale depressione.
{tab=Con l’ostetrica}
e il ginecologo si ripercorrono i processi fisiologici legati alla gravidanza, al travaglio, al parto (tempi e modi) e al puerperio; si hanno inoltre alcune informazioni pratiche sulla vita in ospedale.
{tab=Con la psicomotricista}
si hanno informazioni sulle prime modalità della relazione affettiva con il neonato e su come sviluppare abilità per realizzare con lui una buona interazione. Un incontro teorico e pratico insieme riguarda l’allattamento al seno, la prevenzione e il superamento di eventuali difficoltà.
{tab=Il moralista}
riflette con i futuri genitori sui bisogni più profondi e fondamentali del figlio, per aiutarli a capire come far crescere il bambino perché diventi persona.
{tab=Psicologa}
L’ultimo incontro è previsto dopo il parto, con la psicologa, per confrontarsi sul proprio vissuto emotivo, sulla propria esperienza del parto e dei primi tempi a casa con il bambino e mettere in comune ancora una volta, gioie, difficoltà, scoperte, domande. Se il gruppo lo richiede, inoltre, è possibile organizzare un incontro con i futuri nonni.